A Ponte San Giovanni si è parlato delle malattie della tiroide Una folta presenza di medici a disposizione della popolazione Perugia 23 maggio 2015 – Comunicato Stampa – Un’equipe di oltre venti medici, tra i nomi più importanti a livello mondiale nel settore delle malattie della tiroide, più di 300 persone che hanno eseguito in tutta la giornata screening ed usufruito di consigli gratuiti, 250 bambini della quarta e quinta elementare del plesso di Ponte San Giovanni, Pieve di Campo, Balanzano e della prima media di Ponte San Giovanni che hanno assistito alla lezione tenuta dal prof. Fausto Santeusanio. Questi alcuni dei dati che hanno caratterizzato la giornata “Io e te per il benessere” organizzata presso il CVA di Ponte San Giovanni dall’Associazione Alice Italia Onlus Perugia, La Lumaca Onlus Perugia, associazione di pazienti affetti da tumori tiroidei, AFAS Associazioni farmacie comunali del comprensorio perugino, con i patrocini della Regione dell’Umbria, della Provincia e del Comune del capoluogo umbro. “Questi incontri – spiega il Dott. Michele D’Ajello – sono molto importanti, nascono in modo particolare per sensibilizzare la popolazione verso le patologie tiroidee. Solo in Umbria oltre il 20% della popolazione è affetta da malattie della tiroide ed un 40% hanno dei micro tumori. Le malattie della tiroide non hanno bisogno di interventi chirurgici, ma solo di attenti esami che permettono di tenerle sotto controllo e devono essere eseguiti regolarmente da specialisti esperti. Tuttavia dobbiamo precisare che, in questo tipo di patologie, fondamentale è la prevenzione che avviene sopratutto attraverso un’alimentazione corretta, utilizzando in modo particolare sale iodato. La prevenzione è estremamente importante, sopratutto nei bambini, poiché una mancanza di iodio nell’età dello sviluppo favorisce la formazione del gozzo, e nelle donne in gravidanza in quanto una carenza di questo minerale può causare gravi problemi al nascituro. Tuttavia bisogna fare esami e screening solo se veramente si è in presenza di una patologia tiroidea, altrimenti si finisce solo per intasare il servizio pubblico sanitario. Per questo motivo, attraverso le giornate che noi teniamo su tutto il territorio nazionale, cerchiamo di far capire che solo nei casi di una patologia tiroidea ci si deve rivolgere a specialisti seri ed eseguire tutti gli esami richiesti”. L’evento che si è tenuto a Ponte San Giovanni rientra tra gli incontri organizzati per la “Settimana Mondiale Della Tiroide” che quest’anno si svolge dal 18 al 25 maggio. “Siamo estremamente contenti – afferma Adriano Minelli, Presidente di Alice Italia onlus Perugia – di poter svolgere una forte campagna di sensibilizzazione e prevenzione nel campo delle malattie della tiroide. Noi come associazione di volontariato cerchiamo, proprio in un momento di così forte crisi economica, di poter organizzare incontri dove il cittadino a livello completamento gratuito può eseguire esami ed avere consigli dai migliori esperti a livello mondiale in questo settore. Intanto presso la sede della nostra Associazione, in via Cestellini 1, giovedì 4 giugno dalle ore 7,00 alle 9,00 sarà eseguito lo screening di colesterolemia, trigliceridi, glicemia e controllo della pressione arteriosa”. Molti i nomi importanti che hanno preso parte all’incontro di Ponte San Giovanni tra i quali Fausto Santeusanio, professore Ordinario di endocrinologia dell’Università degli Studi di Perugia ed uno dei maggiori esperti a livello mondiale del metabolismo osseo e minerale, Efisio Puxeddu specialista di malattie tiroidee, ideatore e coordinatore del laboratorio di proteomica e genomica della tiroide presso l’Università degli Studi del capoluogo umbro, Maurizio Tonato coordinatore della rete oncologica regionale e l’equipe composta dai dottori Michele D’Ajello, Massimo Eugenio Dottorini, Cristina Tranfaglia, Salvatore Messina, Massimo Monacelli, Leone Fedeli, Renato Colella, Isabella Sabalisch, Nicola Avenia. Il tutto coadiuvato dal presidio della Croce Rossa Italiana. Sonia Terzino Ufficio Stampa