domenica 15 luglio 2012

Le energetiche emozioni di Stefania Gubbiotti alla galleria l'arte Reale di Bettona, Perugia

Multistrati di colore che danno vita a mondi onirici e surreali, questo il tratto distintivo dei lavori di Stefania Gubbiotti. La pittrice nativa di Roma ma ormai umbra di adozione sarà presente con una serie di suoi lavori alla galleria l’Arte Reale di Bettona in Provincia di Perugia fino al 30 luglio. “Energetiche Emozioni” questo il titolo della mostra curata dal critico d’arte Sonia Terzino. La Gubbiotti, da molti anni è presente nel panorama artistico, ha preso parte ad importanti mostre sia personali che collettive in Italia e all’estero riscuotendo sempre grandi consensi da parte del pubblico e della critica. Nell’arte di Stefania una profonda ricerca spirituale, filosofica e concettuale è sempre andata di pari passo con la sua evoluzione creativa. Partita da una pittura prettamente figurativa, è approdata in modo particolare in questi ultimi anni, ad una forma di arte concettuale nel senso più sublime e nobile del termine. Come per magia nelle tele delle creativa prendono vita realtà parallele, si annullano le distanze temporali arrivando a dimensioni fuori del tempo e dello spazio. Nascono così le opere d’arte della Gubbiotti, figlie in primis di una profonda e sublime sensibilità, di una percezione e dell’amore per l’Assoluto che da sempre muovono la mano dell’artista. Sono altri mondi, altre dimensioni temporali e spaziali, quelli a cui ogni volta Stefania riesce a dare forma e colore. Osservando le imponenti tele della creativa la mente spazia tra le bellezze infinite dei fondali marini, la vita primordiale dell’era protozoica, una natura vergine ed incontaminata, ma anche mondi e pianeti da scoprire, con una vegetazione una flora ed una fauna ancora a noi umani sconosciuta. E’ la potenza della mente, di una percezione fuori dal comune quella che ogni volta muove la mano della pittrice romana. Nascono prima nella sua mente, e poi prendono vita sulle tele le opere d’arte di Stefania. La creativa è dotata di un grande ed immenso amore per Dio e l’umanità e queste sue creazioni sono una preghiera silente, un ringraziamento per quella bellezza che quotidianamente ci circonda ma che in pochi ancora riescono a trovare. Un grande monito di pace universale sale da questi lavori, che invita l’umanità alla solidarietà, al perdono, facendoci sentire tutti figli di un unico Dio e legati da un’energia profonda ed invisibile. Così attraverso le mille cromie dei gialli, dei rossi, del blu, del viola, Stefania arriva alla scoperta del microcosmo. E’ la ricerca continua della particella vitale, da cui tutto ha preso origine , è quel flatus che Stefania vuole immortalare nei suoi lavori. Ed è anche l’origine della creazione che ogni volta che l’artista lavora lo fa sentire più vicino a Dio. In quell’atto che unisce la mente alla mano è racchiuso il mistero della vita e della morte. “Nessuno meglio di voi creativi-queste le parole di Giovanmni Paolo II nella sua bellissima lettera agli artisti - geniali costruttori di bellezza, può intuire qualcosa del pathos con cui Dio, all'alba della creazione, guardò all'opera delle sue mani. Una vibrazione di quel sentimento si è infinite volte riflessa negli sguardi con cui voi, come gli artisti di ogni tempo, avvinti dallo stupore per il potere arcano dei suoni e delle parole, dei colori e delle forme, avete ammirato l'opera del vostro estro, avvertendovi quasi l'eco di quel mistero della creazione a cui Dio, solo creatore di tutte le cose, ha voluto in qualche modo associarvi”. La mostra si potrà visitare fino al 30 luglio su appuntamento chiamando il numero 3409852238. Ufficio Stampa Sonia Terzino giornalista, critico d’arte, gallerista tel/fax 0755997938 mobile 3409852238 e – mail soternews@hotmail.com