mercoledì 4 novembre 2009

Espressione di donna esposizione di arte contemporanea di Paola Ceccarelli e Simona Costa

Espressione di donna, questo il titolo dell'esposizione di arte contemporanea di Paola Ceccarelli e Simona Costa, curata dalla giornalista e critica d'arte Sonia Terzino, che sarà ufficialmente inaugurata sabato 7 novembre alle ore 18,00 presso il Relais La Fattoria di Vibio a Montecastello di Vibio Todi.

Simona Costa, nativa di Perugia, dopo una formazione prettamente accademica, ha intrapreso da alcuni anni un suo personale percorso nel campo dell'arte contemporanea.

La creativa spazia dalla pittura alla ceramica, all'affresco, varie le tecniche ed i generi pittorici da lei utilizzati. Un'artista di nicchia, come i lavori che propone, apprezzata sopratutto da chi ama il bello, l'eleganza, la perfezione dello stile, la ricercatezza della forma e del colore.

Simona, con un occhio attento, guarda ai grandi artisti del passato che sa comunque rileggere e proporre in chiave moderna. La sua forza è nell'originalità e nella fantasia che diventano il tratto distintivo di ogni suo lavoro. Artista pura, che ha profuso in questo settore tutte le sue aspettative, un talento innato quello che la creativa possiede, che ogni giorno alimenta con profonda e costante dedizione.

Alla Fattoria di Vibio l'artista propone una serie di lavori che raccontano il cammino pittorico da lei svolto in questi anni.

Paola Ceccarelli, nel mondo dell’arte nasce musicista, si è diplomata con il massimo dei voti e lode al Conservatorio di Perugia in Pianoforte e Clavicembalo, per anni ha partecipato a numerosi concerti, sia come solista che in formazioni orchestrali e cameristiche.

Curiosa ed eclettica come ogni artista che si conviene, si è voluta avvicinare al mondo della pittura frequentando la scuola d’Arte su Ceramica di Compignano (Marsciano) sotto la guida del Maestro Marcello Ficola.

Schiva per natura, negli anni dell' apprendistato non ha mai voluto esporre le sue ceramiche.

E' la prima volta che Paola si presenta con le sue creazioni al pubblico. Una serie di lavori dove si evincono le capacità artistiche della creativa, ma anche la profonda sensibilità che da sempre pervade il suo animo.

Creazioni, quelle di Paola, che prendono spunto dai suoi affetti più cari, così vedono la luce ceramiche dipinte nelle calde tonalità del giallo, del celeste e del rosso rubino.

La mostra si potrà visitare fino al 7 dicembre tutti i giorni con ingresso libero ed orario continuato.


Sonia Terzino

Ufficio Stampa



mercoledì 5 agosto 2009

“Rumori e Silenzi” esposizione di arte contemporanea di Roberto Sportellini

Montecastello di Vibio (Todi) 5 agosto 2009 – Comunicato Stampa - Quando l'arte diventa una sfida con se stessi ed il mondo circostante. La pittura intesa come cammino interiore verso la crescita e l'evoluzione. Questo lo spirito di Roberto Sportellini, artista perugino, che sarà presente con una mostra personale dal 6 agosto presso i locali del Relais la Fattoria di Vibio in località Monte Castello di Vibio Todi.

Rumori e Silenzi” il titolo dell'esposizione, curata dalla giornalista e critica d'arte Sonia Terzino, in cui Sportellini per l'occasione presenterà una serie di lavori che racchiudono il cammino pittorico da lui svolto in questi anni.

Il creativo ha iniziato la sua esperienza pittorica nel 1976 lavorando ad acquerello, tecnica, questa, che ha continuato ad usare, parallelamente al disegno, per diversi anni.

Artista autodidatta ha sempre frequentato l'ambiente pittorico perugino fino al 1984, anno in cui ha realizzato una mostra collettiva presso la Ipso Art Gallery di Perugia; nello stesso periodo ha lavorato nello studio di un pittore fiorentino, dove ha approfondito le tecniche del disegno, della pittura ad olio e murale.

Nel 1985 ha ricevuto il "Premio Internazionale Bologna d'Oro per la Letteratura e l'Arte" a cura dalla Società Ventesimo Secolo e nell'anno seguente gli è stato conferito il "Premio Internazionale per la Vita" presso il Palazzo del Campidoglio a Roma.

Negli anni successivi si è dedicato alla sperimentazione, realizzando installazioni in cui la pittura si mescola con l'assemblaggio di materiali di recupero, ha partecipato alla Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea "Expo Arte" - Fiera del Levante - Bari, ed alle collettive "Anteprima" a Corciano ed "Ecovoce", presso Palazzo Penna a Perugia.

E' del 1997 e 1998 la partecipazione al "2° Premio Trevi Flash Art Museum" presso Palazzo Lucarini a Trevi ed alla "1°Biennale Internazionale di Arte Contemporanea", presso lo stesso Museo, cui seguiranno diverse altre esposizioni in spazi privati negli anni in cui vivrà un nuovo lungo periodo di ricerca pittorica da cui prenderanno vita oltre trecento schizzi a penna e matita dedicati alla figura femminile. Questa esperienza sarà un punto fondamentale nello sviluppo successivo del lavoro, segnando il cammino verso la pittura figurativa iperrealista legata ai temi quotidiani del paesaggio e della figura umana. Tra le ultime mostre dell'artista da segnalare quella presso il Palazzo della Cultura di Kromeriz all'interno del Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Repubblica Ceca.

L'esposizione sarà ufficialmente inaugurata giovedì 6 agosto alle ore 18,30 presso i magnifici spazi del Relais la Fattoria di Vibio. Seguirà una degustazione di prodotti tipici accompagnata dai vini dell'Azienda Vitalonga dei fratelli Maravalle di Ficulle Terni. La mostra si potrà visitare fino al 6 settembre tutti i giorni con orario continuato ed ingresso gratuito.

Sonia Terzino

Ufficio Stampa



giovedì 14 maggio 2009

"Il tempo del Sogno" Andrea Ceccomori ed Antonio Cocomazzi in concerto al teatro della Concordia di Montecastello di Vibio Todi


Montecastello di Vibio (Todi) 13 maggio 2009 – Comunicato Stampa - Sarà ufficialmente presentato in anteprima assoluta sabato 16 maggio alle ore 21,00 presso il teatro della Concordia di Montecastello di Vibio l'ultimo lavoro del flautista Andrea Ceccomori. “Il tempo del Sogno”, questo il titolo del neonato cd del musicista umbro, realizzato in collaborazione con il pianista Antonio Cocomazzi. “Questi brani – spiega Ceccomori – sono nati sulla scia di profonde ed intense emozioni e sensazioni. E' un viaggio dell'anima. E' l'umano ed il divino che si incontrano e dialogano tra loro. Ciò avviene attraverso la musica, un linguaggio universale, che travalica i limiti sensoriali”. In questo ultimo lavoro, la musica di Ceccomori, nata in collaborazione con Cocomazzi, si ispira alla classicità con una cifra più moderna, a cavallo tra il jazz ed il pop, in grado di emozionare e di legarsi ancor più all'attualità. Il duo infatti propone brani dai toni classici di confine in una trasversalità stilistica che da sempre contraddistingue il modo di lavorare e la musica di Ceccomori. “E' una sorta di design sonoro – spiega ancora il flautista – dove il mondo classico diviene attuale e contaminato dalla contemporaneità. “Il tempo del Sogno” è quel luogo in cui, rifacendosi ad antiche tradizioni aborigene e sciamaniche, veniva creato il mondo in cui è tutto ancora e sempre possibile. Ma è anche il tempo, secondo le popolazioni azteche, degli Dei, delle entità superiori alle quali da sempre l'uomo ha legato la propria esistenza”. Sul progetto è previsto un tour di concerti che partiranno il 10 giugno dal Teatro Zenith di Perugia, e proseguiranno poi a Terni, Assisi, Venezia e Berlino. Allo Zenith inoltre Ceccomori sarà presente anche il 25 maggio con il pianista Fabrizio Ottaviucci, collaboratore del compositore Markus Stockhausen e della ECM Records. Il duo presenterà un interessante progetto dal titolo “Get Inspired” in cui la musica diventa fonte di vitalità, al cui interno transitano opere da Bach a Scelsi in un' ambientazione che si ricollega alla musica intuitiva di cui i due interpreti si sono sempre interessati insieme a Stockhausen. Ceccomori proseguirà poi la sua attività di musicista che lo vedrà presente con una serie di concerti in alcune città italiane come Pisa, Bari, Pesaro e capitali estere tra cui Minsk, Kromeritz, Praga, Sofia, Colonia, Norimberga e Bratislava. All'interno del concerto saranno esposti nel foyer del teatro della Concordia alcuni lavori della pittrice Stefania Gubbiotti, molti nati proprio ispirandosi alle musiche di Ceccomori e Cocomazzi. Inoltre si terrà una degustazione di prodotti tipici umbri accompagnata dai vini della prestigiosa azienda agricola “Tenuta Vitalonga” di Ficulle dei fratelli Pier Francesco e Gian Luigi Maravalle. L'azienda, i cui vini hanno ricevuto i più prestigiosi riconoscimenti del settore, è presente in molti mercati esteri. “Il nostro – spiegano i fratelli Maravalle – è un prodotto di nicchia, che racchiude la storia, le tradizioni e la cultura del territorio in cui viene prodotto, per questo un vino lo abbiamo chiamato Terra di Confine, per identificare geograficamente una zona particolare dove da sempre si incontrano le realtà umbre e toscane”. La tenuta dei Maravalle confina con il Castello della Sala, dove vengono prodotti i vini delle Cantine Antinori. Una terra, come dice la tradizione, per la produzione del nettare di Bacco benedetta dal Signore. E come affermava Leonardo Da Vinci la vita ben spesa lunga è....

Sonia Terzino

Ufficio Stampa





"Il Tempo del Sogno" concerto di Ceccomori e Cocomazzi al teatro della concordia di Montecastello di Vibio Todi

Montecastello di Vibio (Todi) 13 maggio 2009 – Comunicato Stampa - Sarà ufficialmente presentato in anteprima assoluta sabato 16 maggio alle ore 21,00 presso il teatro della Concordia di Montecastello di Vibio l'ultimo lavoro del flautista Andrea Ceccomori. “Il tempo del Sogno”, questo il titolo del neonato cd del musicista umbro, realizzato in collaborazione con il pianista Antonio Cocomazzi. “Questi brani – spiega Ceccomori – sono nati sulla scia di profonde ed intense emozioni e sensazioni. E' un viaggio dell'anima. E' l'umano ed il divino che si incontrano e dialogano tra loro. Ciò avviene attraverso la musica, un linguaggio universale, che travalica i limiti sensoriali”. In questo ultimo lavoro, la musica di Ceccomori, nata in collaborazione con Cocomazzi, si ispira alla classicità con una cifra più moderna, a cavallo tra il jazz ed il pop, in grado di emozionare e di legarsi ancor più all'attualità. Il duo infatti propone brani dai toni classici di confine in una trasversalità stilistica che da sempre contraddistingue il modo di lavorare e la musica di Ceccomori. “E' una sorta di design sonoro – spiega ancora il flautista – dove il mondo classico diviene attuale e contaminato dalla contemporaneità. “Il tempo del Sogno” è quel luogo in cui, rifacendosi ad antiche tradizioni aborigene e sciamaniche, veniva creato il mondo in cui è tutto ancora e sempre possibile. Ma è anche il tempo, secondo le popolazioni azteche, degli Dei, delle entità superiori alle quali da sempre l'uomo ha legato la propria esistenza”. Sul progetto è previsto un tour di concerti che partiranno il 10 giugno dal Teatro Zenith di Perugia, e proseguiranno poi a Terni, Assisi, Venezia e Berlino. Allo Zenith inoltre Ceccomori sarà presente anche il 25 maggio con il pianista Fabrizio Ottaviucci, collaboratore del compositore Markus Stockhausen e della ECM Records. Il duo presenterà un interessante progetto dal titolo “Get Inspired” in cui la musica diventa fonte di vitalità, al cui interno transitano opere da Bach a Scelsi in un' ambientazione che si ricollega alla musica intuitiva di cui i due interpreti si sono sempre interessati insieme a Stockhausen. Ceccomori proseguirà poi la sua attività di musicista che lo vedrà presente con una serie di concerti in alcune città italiane come Pisa, Bari, Pesaro e capitali estere tra cui Minsk, Kromeritz, Praga, Sofia, Colonia, Norimberga e Bratislava. All'interno del concerto saranno esposti nel foyer del teatro della Concordia alcuni lavori della pittrice Stefania Gubbiotti, molti nati proprio ispirandosi alle musiche di Ceccomori e Cocomazzi. Inoltre si terrà una degustazione di prodotti tipici umbri accompagnata dai vini della prestigiosa azienda agricola “Tenuta Vitalonga” di Ficulle dei fratelli Pier Francesco e Gian Luigi Maravalle. L'azienda, i cui vini hanno ricevuto i più prestigiosi riconoscimenti del settore, è presente in molti mercati esteri. “Il nostro – spiegano i fratelli Maravalle – è un prodotto di nicchia, che racchiude la storia, le tradizioni e la cultura del territorio in cui viene prodotto, per questo un vino lo abbiamo chiamato Terra di Confine, per identificare geograficamente una zona particolare dove da sempre si incontrano le realtà umbre e toscane”. La tenuta dei Maravalle confina con il Castello della Sala, dove vengono prodotti i vini delle Cantine Antinori. Una terra, come dice la tradizione, per la produzione del nettare di Bacco benedetta dal Signore. E come affermava Leonardo Da Vinci la vita ben spesa lunga è....

Sonia Terzino

Ufficio Stampa